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Clara Usón

Clara Usón è nata a Barcellona nel 1961. Ha studiato Giurisprudenza e ha lavorato come avvocato per diciotto anni. Nel 1988 ha esordito nella narrativa, vincendo il Premio Lumen con "Noches de San Juan". In seguito si è aggiudicata il Premio Biblioteca Breve 2009 con "Corazón de Napalm". "La figlia" è il suo primo romanzo pubblicato in Italia, vincitore del Premio Ciutat de Barcelona e del Premio della Critica 2012. Lo scritto è una miscela di storia ed immaginazione e narra la vicenda di Ana Mladi?, suicida a ventitré anni dopo aver scoperto che il padre, il generale Ratko, noto alla stampa internazionale come il 'boia di Srebrenica', si è macchiato di atroci crimini durante la guerra civile nell'ex-Jugoslavia. Dopo un'attenta e lunga documentazione, l'autrice ha cercato di ricostruire la storia degli ultimi momenti di vita di Ana, affiancando alla tragedia individuale di una giovane donna quella di un popolo abbandonato al proprio destino. Riconosciuta dalla critica spagnola come una delle massime scrittrici contemporanee, la Usón è dotata di una grande creatività e di un'originale sensibilità espressiva, qualità che fanno di lei una «degna erede di ?echov» ("El Mundo").