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Descrizione
"A Cefalonia non deve essere fatto alcun prigioniero italiano a causa dell'insolente e proditorio contegno da essi tenuto"
Il Comando supremo della Wehrmacht, 18 settembre 1943
La sorte della Divisione "Acqui", decimata dai tedeschi a Cefalonia e a Corfù nei giorni successivi all’armistizio dell’8 settembre 1943, è da oltre settant’anni oggetto di studi e di controversie. La resistenza che la "Acqui" oppose ai tedeschi è da una parte considerata il primo episodio della lotta di liberazione, e dall’altra un atto irresponsabile in cui le motivazioni e i ruoli dei diversi protagonisti italiani non appaiono chiari e univoci. Ciò ha generato una "memoria divisa" del sacrificio della "Acqui" su cui si continua a discutere accesamente. Avvalendosi di nuove fonti, il libro ricostruisce giorno per giorno la vicenda, analizzando i comportamenti dei singoli protagonisti, italiani e tedeschi, e mette in luce come, anche attraverso aggiustamenti e falsificazioni, nel dopoguerra venne costruito il mito di Cefalonia.
Dettagli
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Dimensioni del file
8,7 MB
Lingua
ita
Anno
2016
Isbn
9788815331724