Salta al contenuto
La mala vita - Bookrepublic

FORMATO

Social DRM

DISPOSITIVI SUPPORTATI

computer

e-reader/kobo

ios

android

kindle

€ 9,99

Descrizione

"Idio sempre schifa i maggiori mali, e d’ogne male ch’egli sostiene sempre trae un maggior bene… Or non vedi che ssi sostengono le meretrici nelle cittadi? Questo è un grande male, e se si sottraesse, sì ssi sottrarrebbe un grande bene, però che ssi farebbero più adulterii, più soddomie, che sarebbe molto peggio"
Giordano da Pisa
Anche nel Medioevo troviamo donne disposte a vendere il proprio corpo "pro pretio, lucro et questu": condannata e ritenuta una vergogna, la prostituzione era però considerata ineliminabile e persino necessaria. Giustificabile, perché salvava da mali peggiori come la corruzione delle vergini e delle spose e "l’abominevole vizio della sodomia". Ma qual era la posizione della Chiesa e dei pubblici poteri nel regolare questo fenomeno divenuto assai rilevante? Nel Trecento, infatti, si assiste ovunque in Europa al proliferare dei postriboli, a volte quasi piccole fortezze del piacere, a volte strade o quartieri riservati, e la vita delle donne pubbliche – forestiere o straniere, spesso sopraffatte dai debiti – dentro e fuori fu sottoposta a rigide norme.

Dettagli

Categorie

Saggistica, Storia

Dimensioni del file

2,4 MB

Lingua

ita

Anno

2018

Isbn

9788815357205