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Il generale e il giudice

di

Luis Sepúlveda

Guanda

Il generale e il giudice - Bookrepublic

Il generale e il giudice

di

Luis Sepúlveda

Guanda

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€ 5,99

Descrizione

«Un grande narratore capace di cogliere i dettagli più profondi nel magistrale artigianato del raccontare.»
La Stampa

«Sepúlveda ha il senso della narrazione concisa ed efficace, il gusto delle immagini finemente cesellate, un grande dono dell’evocazione che gli permette di rendere semplici, stilizzandoli, gli esseri e gli avvenimenti più complicati.»
Le Monde

Il 16 ottobre 1998, su mandato del giudice spagnolo Baltasar Garzón, il dittatore cileno Augusto Pinochet viene arrestato a Londra con l'accusa di genocidio, terrorismo e tortura. La notizia coglie Sepúlveda su un'autostrada italiana, provocando in lui stupore e speranza. Negli articoli che in quei giorni comincia a scrivere per giornali e riviste di vari paesi - e che qui vengono raccolti - lo scrittore racconta le fasi successive della vicenda e le sue reazioni, e insieme ripercorre, con sovversiva lucidità, l'ininterrotta «storia dell'infamia», dagli anni del pinochetismo fino alla «democrazia vigilata». Di fronte alle amnesie di chi si appella all'unità nazionale per impedire il processo al tiranno e all'omertà elevata a ragion di stato da una parte della società cilena, Sepúlveda pratica strenuamente il «sacro ufficio della memoria», tanto più necessario se, come poi è accaduto, le vicende giudiziarie hanno tradito le speranze suscitate quel 16 ottobre 1998. Lo fa parlandoci della sua gente, delle sue utopie derise, dei suoi compagni, attraverso una scrittura a caldo, appassionata e militante, decisa a resistere alla follia delle ragioni che negano la giustizia e alle menzogne delle parole che servono il potere.

Dettagli

Dimensioni del file

778,2 KB

Lingua

ita

Anno

2012

Isbn

9788823502680