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Marciapiede con vista

di

Filippo Strumia

Einaudi

Marciapiede con vista - Bookrepublic

Marciapiede con vista

di

Filippo Strumia

Einaudi

FORMATO

Adobe DRM

DISPOSITIVI SUPPORTATI

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€ 7,99

Descrizione

La prima poesia della nuova raccolta di Strumia è una precisa dichiarazione d'intenti: «Flesso appena in un inchino | si congeda dai lampioni | anche l'ultimo passante. | E là dove non siamo | la parola cede al sasso, | il luogo torna ciò che è». L'intento di Strumia è proprio quello di raccontare quel sasso quando l'uomo non lo guarda piú, quando le categorie umane per percepirlo si sono dissolte. È un paradosso, perché ovviamente - Kant insegna - la realtà che possiamo descrivere è conformata alle nostre categorie di pensiero, ma alla poesia si chiede proprio, attraverso paradossi e metafore, di operare qualche miracolo, se no a che cosa serve? E dunque i versi di Strumia si aggirano nelle varie sezioni come in uno scenario homeless (Cartacce, Gatti, Panchine...). Una vista rasoterra, piú bassa di una testa umana, per immaginare una realtà diversa, forse piú vera. Strettamente intrecciato a questo percorso e incredibilmente non in contraddizione con esso, il libro è anche un resoconto esistenziale e si conclude con la sezione Tombini (che evoca tombe) in un dialogo con i propri morti e in diverse immagini di fine corsa. Il tutto versificato in un ritmo incalzante, prevalentemente ottonario, spezzato ogni tanto da un improvviso cambio di metro, da una dissonanza, da un'aritmia, forse da una sincope, un'assenza temporanea, ed è spesso lí, proprio in questa pausa di coscienza, che si concentra lo scavo di Strumia, il suo sguardo alternativo sul mondo.

Dettagli

Dimensioni del file

145,2 KB

Lingua

ita

Anno

2016

Isbn

9788858424124