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Lettere dall'inferno

di

Gian Luca Margheriti

Algama

Lettere dall'inferno - Bookrepublic

Lettere dall'inferno

di

Gian Luca Margheriti

Algama

FORMATO

Social DRM

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€ 6,99

Descrizione

Il 1 settembre del 1888, nel quartiere londinese di Whitechapel, una prostituta fu ritrovata uccisa e orrendamente mutilata. Quello che sembrava un episodio isolato di inaudita ferocia, presto si rivelò l'inizio di un incubo destinato a sconvolgere la città di Londra per più di due mesi. Cinque prostitute (o forse di più) andarono incontro a una morte tremenda per mano di un misterioso assassino che nelle lettere che mandava alla polizia e ai giornali si firmava con lo pseudonimo di Jack lo Squartatore. Dopo due mesi di incredibile violenza Jack scomparve nel nulla, inghiottito da quello stesso inferno da cui proveniva (come disse lui stesso nel celebre incipit di una delle sue lettere, «From Hell», dall'Inferno).Oggi, più di cento anni dopo i fatti, esistono centinaia di teorie diverse su chi possa essere stato l'assassino di Whitechapel. Alcune hanno la coerenza delle ipotesi investigative, altre invece fanno sorridere nella loro dichiarata follia, come chi vede nel volto di Jack quello di Lewis Carroll, l'autore di Alice nel paese delle meraviglie o addirittura quello di Oscar Wilde.Ma tra le pieghe della storia, seguendo le indicazioni dell'ispettore Frederick Abberline, l'uomo che si occupò in prima persona del caso dello Squartatore, si fa strada un'ipotesi affascinante: che la vera identità di Jack sia quella di George Chapman, un barbiere di origini polacche che pochi mesi dopo la fine della catena di omicidi che sconvolse Londra emigrò negli Stati Uniti, a Jersey City. La città americana, poco dopo l'arrivo di Chapman, fu investita da un'ondata di crimini simili a quelli dello Squartatore che terminarono solo quando il nostro sospettato fece ritorno in Inghilterra. Qui Chapman passò i suoi ultimi anni di vita cambiando le sue "abitudini" e uccidendo altre tre donne con il veleno. Per questi ultimi crimini fu alla fine arrestato e processato. La fine della sua storia la scrisse una corda stretta intorno al collo sul palco di un patibolo.Jack lo Squartatore non è stato il più feroce, non il più prolifico e nemmeno il primo serial killer, ma il fatto che molti lo indichino come tale lascia riflettere. In quegli anni, l’epoca vittoriana, i mostri erano il Dracula di Bram Stoker e il Frankestein di Mary Shelley, mostri esterni, mostri altri, che rappresentavano i limiti delle esplorazioni e delle ricerche scientifiche. Con Jack per la prima volta il mostro si sposta, il mostro comincia a vivere dentro di noi. E se oggi siamo in grado di conoscere tutte le zone della terra e lo spazio, quella zona oscura che alberga nel nostro cuore è ancora sconosciuta, i suoi confini non sono tracciati, le sue vie non sono mappate. E quando sentiamo parlare di Jack lo Squartatore un tremito smuove quella parte di noi. Questa non è altro che una moderna versione della paura del buio. Se la scienza e la razionalità ci hanno spiegato tutto sulla luce e sulla sua assenza, nessuno è ancora riuscito a puntare un faro nel buio che abita la nostra anima.

Dettagli

Dimensioni del file

427,8 KB

Lingua

ita

Anno

2018

Isbn

9788899801601