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Platone

Platone nacque ad Atene nel 427 a.C. Di origini aristocratiche, Platone ricevette una buona educazione intellettuale e fisica e da giovane, prima dell’incontro con Socrate, si interessò alla poesia e alla tragedia. Data la sua estrazione sociale, vagliò anche l’ipotesi di dedicarsi alla vita politica ma l’avvento del governo dei Trenta Tiranni, composto in parte anche da suoi familiari, deluse ampiamente le sue aspettative di giustizia e lo fece desistere. Anche dopo la caduta di questo governo, le sue aspeirazioni politiche non si ravvivarono e vennero completamente abbandonate nel 399 a.C, con la condanna a morte di Socrate. Da quel momento iniziò a viaggiare, incontrando tra gli altri Euclide, visitanto le scuole socratiche, fino a giungere aTaranto, dove strinse amicizia con il pitagorico Archita. Durante i suoi pellegrinaggi maturò la convinzione che solo l' esercizio della filosofia avrebbe potuto porre fine alle ingiustizie. Tornato ad Atene, fondò una propria scuola - l' Accademia -, dove si raccolsero numerosi discepoli a discutere di filosofia tra i quali Aristotele. Dopo diversi viaggi a Siracusa, fece stabile ritorno ad Atene nel 360 a.C., dove rimase deciandosi completamente all’insiegnamento fino alla sua morte (347 a.C).

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