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Seconda persona

di

Francesco La Mantia

Quodlibet

Seconda persona - Bookrepublic

Seconda persona

di

Francesco La Mantia

Quodlibet

FORMATO

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€ 13,20

Descrizione

Esitare, incespicare sulle proprie parole, riprenderle e ricominciare.Dire una parola per un’altra, interrompersi e tacere, oppure correggersi, riavviare il discorso e bloccarsi all’intoppo successivo. Parlare è faticoso: è colmare lacune che affiorano nell’esercizio quotidiano del gesto verbale. Eppure si parla, anche fluentemente. E parlare è sentirsi parlare: magari «si può non farci attenzione, ma è certo che si ode il suono delle proprie parole». Così affermava Lacan, e con Lacantutti gli autori che si sono misurati con quest’aspetto dell’attività di linguaggio. Diversi per tradizione e sensibilità, studiosi di enunciazione, psicoanalisti e scienziati cognitivi hanno identificato la presenza di una «funzione muta del linguaggio» nella figura stessa del parlante. Da taluni chiamata «auto-ricezione», da altri «auto-ascolto» o «intesa silenziosa», questa funzione è sincronicamente operante nelgesto verbale, è il rimedio provvisorio che il parlare procaccia alleproprie lacune: se vi è un margine di ripresa in ciò che fa buco neldiscorso, lo si deve alla funzione muta del linguaggio.

Dettagli

Dimensioni del file

2,7 MB

Lingua

ita

Anno

2020

Isbn

9788822911605