FORMATO
DISPONIBILE ANCHE IN
Adobe DRM
DISPOSITIVI SUPPORTATI
computer
e-reader/kobo
ios
android
kindle
Descrizione
In questo testo di Ermanno Cavazzoni, pubblicato per la prima volta nel 1987, vive una pianura padana incantata e surreale, piccola come un villaggio e sterminata come un continente, abitata da personaggi ariosteschi, figure marginali ed eccentriche che fanno risuonare oniriche narrazioni. E quel che si narra è, come l'acqua dei pozzi, influenzato dalla luna.
Quando Federico Fellini lesse Il poema dei lunatici decise di trarne un film, che è poi il suo ultimo film, La voce della luna. In un appunto aveva annotato: «Un racconto che pur provocando continuamente il riso... diventa a tratti straziante... Un racconto picaresco in una dimensione, in un paesaggio, che sta fra Bosch, il mondo attuale dell'industria, don Camillo, la pubblicità della Montedison, i ricordi dell'infanzia...»