Descrizione

Quattro racconti inediti e altri ventidue testi, sconosciuti ai lettori perché usciti in plaquette fuori commercio, in libri d'arte o sulle pagine dei giornali, sono qui raccolti in un volume che si va a collocare tra i migliori di Piero Chiara. In maggioranza racconti, ma anche bozzetti, elzeviri, ritratti e riflessioni sul filo della memoria, questi testi rappresentano un caleidoscopio di quell'arte della narrazione breve che Chiara considerava la forma perfetta di una letteratura "a misura d'uomo", nella quale esercitare il suo gusto per il dettaglio. Sullo sfondo delle consuete lande tra Luino, il Verbano e la Svizzera, ma anche di mari e monti lontani, nascono così spiazzanti ingrandimenti di persone, ambienti e situazioni che, apparentemente indegni di attenzione, sono vivificati dallo sguardo ironico di Chiara e dalla sua capacità di cogliere il bizzarro annidato nelle pieghe del quotidiano, e di farlo diventare specchio dell'imprevedibilità della sorte e della caducità delle cose umane.