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Descrizione
Magistrati che se ne sono occupati affermano che la Banda della Magliana è un'invenzione giornalistica e che non è mai esistita una organizzazione unitaria della malavita romana oppure, al contrario, che era molto di più di una banda, molto più pericolosa, ed è stata colpevolmente sottovalutata. Sta di fatto che la bandaccia, come veniva anche chiamata, è protagonista di romanzi, film e sceneggiati televisivi di grande successo e suggestione, fino a diventare sinonimo di cupola onnicomprensiva della malavita capitolina dalla seconda metà degli anni Settanta alla fine degli anni Ottanta e a far sospettare che esista ancora. Associata alla mafia e al terrorismo nero, ritenuta ricca di agganci e compiacenze nelle zone torbide dei servizi segreti, della finanza, della massoneria e della gerarchia vaticana, tanto da esserne la longa manus negli affari più sporchi, le propaggini della Banda della Magliana sono state viste in quasi tutti i casi che hanno scandito la burrascosa storia italiana di quegli anni sanguinosi. Capire l'arcipelago Magliana vuol dire addentrarsi in una tragedia collettiva fatta di avidità e ferocia, deliri di onnipotenza criminale e sottili disegni politici, un magma in cui tutto si fonde insieme e che, una volta raffreddato, ha lasciato sogni di pietra e morti senza gloria.
Dettagli
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Dimensioni del file
326,5 KB
Lingua
ita
Anno
2014
Isbn
9788868651312