Descrizione

Nell’ultimo quarantennio il territorio rurale della Campania ha subito cambiamenti di vastissima portata, che non hanno raffronto con nessun periodo storico precedente. La cosa sorprendente è che questi cambiamenti, in grado di mutare per sempre gli equilibri territoriali ed ambientali della regione, sono stati pressoché ignorati dalle politiche e dagli atti di programmazione ai diversi livelli istituzionali, come sono assenti dal dibattito scientifico e culturale, nonostante i moniti di osservatori come Manlio Rossi-Doria, Pasquale Saraceno, Antonio Cederna. La grande trasformazione è stata taciuta, rimossa per un paio di generazioni, quasi si trattasse di un processo ineluttabile, al di là delle volontà e possibilità umane. Questo libro racconta la storia della grande trasformazione del territorio campano, cercando di evidenziarne i meccanismi e i processi, sulla base dello studio di cartografie storiche, con riferimento ai diversi contesti ecologici, agroforestali e urbanistici. I risultati del lavoro contribuiscono a delineare il quadro di valori e criticità del territorio rurale campano, del quale è necessario tener conto, tra l’altro, per l’applicazione delle nuove politiche agroambientali dell’Unione europea.