Descrizione

Dall’oralità alla trascrizione, ascolto e scrittura biografica permettono di indagare la complessità umana, costruendo con impegno e passione le “letterature dell’io”, costruzioni retrospettive capaci di rappresentare un sé narrabile, la cui identità appaia unica e irripetibile. Il piacere di leggerle appare allora come un riflesso spontaneo del desiderio di narrarsi, ma migliorativo, in quanto la distanza dell’exemplum biografico diviene occasione di serrato confronto con se stessi. Il “genere” biografico ha sempre avuto notevole spazio nella storia del libro italiano per l’infanzia e, nel tempo, ha assunto funzioni diverse, facendo prevalere talvolta il “progetto educativo”, talaltra l’occasionalità editoriale. Negli ultimi anni serie significative dedicate alle biografie di personaggi celebri e meno noti offrono un racconto multiforme e sempre sostenuto dalla ricerca storica. Le stesse biografie scientifiche presentano un costante equilibrio tra divulgazione e romanzo-verità. E anche il linguaggio grafico ha visto moltiplicarsi le tematiche narrative, e la biografia è entrata a far parte in modo massiccio del mondo del fumetto e del graphic novel. Numero 113 di LiBeR.