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Gianni Vattimo

Filosofo e uomo politico italiano, studioso e continuatore dell'ermeneutica filosofica contemporanea, nell'indagine sui suoi presupposti storici e teorici ha dedicato la sua attenzione a Schleiermacher, Nietzsche, Heidegger e Gadamer (del quale ha curato la traduzione italiana di "Wahrheit und Methode"). Agli inizi degli anni '80 si è segnalato per la sua proposta, connessa all'orizzonte teoretico nietzschiano e heideggeriano, ma anche a quello del dibattito sul postmoderno, di un "pensiero debole" caratterizzato dall'abbandono delle pretese di fondazione della metafisica tradizionale e dalla relativizzazione di ogni prospettiva filosofica o politica che intenda presentarsi come definitiva. È stato allievo di Pareyson, dal quale derivano i suoi originari interessi per l'estetica, studiò poi a Heidelberg sotto la guida di H. G. Gadamer. Fino al 2008, ha insegnato presso l'Università degli Studi di Torino, prima come professore di estetica, poi di filosofia teoretica. Deputato al Parlamento europeo dal 1999 al 2004, ricandidatosi nel 2009 come indipendente nelle liste dell'Italia dei Valori, è attualmente eurodeputato nell’Alleanza dei democratici e dei liberali per l’Europa.

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