Émile Durkheim, Ferdinand Tönnies e la naturalità delle forme di vita sociale
diÉmile Durkheim, Ferdinand Tönnies e la naturalità delle forme di vita sociale
diFORMATO
Adobe DRM
DISPOSITIVI SUPPORTATI
computer
e-reader/kobo
ios
android
kindle
Descrizione
Published in Sociologia n.1/2018 - Rivista quadrimestrale di Scienze Storiche e Sociali dell'Istituto Luigi Sturzo, diretta da Andrea Bixio | Quando nel 1887 fu pubblicato il lavoro classico di Ferdinand Tönnies, Comunità e società: Trattato sul comunismo e sul socialismo come modelli empirici della cultura, Émile Durkheim era già noto alla comunità sociologica per i suoi contributi su Revue philosophique, la rivista edita da Theodule Ribot, uno dei padri della psicologia francese. Le recensioni di Durkheim sui lavori di Spencer, Schäffle e Gumplowicz avevano accresciuto l’autorevolezza del sociologo fornendo opportunità di espressione delle proprie idee nonché di riflessioni su specifiche tematiche. Nel 1887, Émile Durkheim fu incaricato di scrivere la recensione dell’opera di Ferdinand Tönnies. Nel medesimo anno, egli riceveva il suo primo incarico presso l’Università di Bordeaux e la sua tesi di dottorato, De la division du travail social: Étude sur l’organisation des sociétés, pubblicata nel 1893, stava già prendendo forma. Questa recensione, pubblicata nel 1889, fu la prima opportunità di confronto tra le proprie idee, allora in fase di gestazione, e la visione di Ferdinand Tönnies. La vivace reazione del sociologo tedesco, animata da una sentita critica, fu data alla stampa solo nel 1896, tre anni dopo la pubblicazione de La divisione del lavoro sociale.
Dettagli
Categorie
Dimensioni del file
317,4 KB
Lingua
ita
Anno
2019
Isbn
9788849243581