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Il fantasma e il desiderio

di

Giulio Giorello

Mondadori

Il fantasma e il desiderio - Bookrepublic

Il fantasma e il desiderio

di

Giulio Giorello

Mondadori

FORMATO

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€ 9,99

Descrizione

«Dimmi che pensi degli spiriti notturni, dato che teologi e filosofi credono all'esistenza di simili creature» aveva chiesto il politico Hugo Boxel a Baruch Spinoza nella tormentata Olanda del Seicento. «Non ci credo» aveva ribattuto il filosofo «e mi fa sorridere che qualcuno teorizzi che i fantasmi sono tutti maschi perché nessuno li ha mai visti partorire. Per risolvere l'enigma non basterebbe dare un'occhiata… ai loro genitali?» In questo libro per tanti versi sorprendente Giulio Giorello incastra, tra un brevissimo Prologo e un Epilogo un po' più articolato, cinque brillanti racconti, alcuni ambientati nelle brume del Nord e altri sotto il sole del Mediterraneo. Chi legge fa così la conoscenza di spettri, larve, anime disincarnate e messaggeri dall'Inferno, talora subdoli e perversi, talaltra burloni e ridicoli, ma sempre un po' maligni, perché la loro malizia consiste appunto nel fatto che non esistono eppure continuano a essere percepiti da noi. Sono diafane creature a un tempo libertine e libertarie, insofferenti di ogni placido buon senso e di qualsiasi «correttezza politica». Ma è così che ci inducono a persistere nel desiderare di desiderare. Dunque, i fantasmi sono sogni fatti della stoffa di cui sono intessuti i nostri desideri.

Eppure tali entità immateriali non vanno prese solo come feticci della superstizione o proiezioni del nostro inconscio, avverte l'autore, perché, pur non essendo reali, ci possono sempre ricordare che ci sono più cose su questa Terra di quante possa concepirne qualsiasi filosofia. Magari aveva ragione quel personaggio dei fumetti che, a caccia di fantasmi, leggeva un manuale dal titolo Spiriti & alcol, perché tali spettrali creature frequentano soprattutto regioni in cui mescite e taverne abbondano; ma anche questa è, in ultima analisi, Fenomenologia dello Spirito!

Con buona pace di tutto il razionalismo filosofico, qualche spiritello importuno compare improvvisamente all'orizzonte, non foss'altro che per ricordarci che possono avere natura spettrale anche i nostri ideali più profondi, quelli che dovrebbero modellare una società aperta e democratica. Tra nuovi e vecchi totalitarismi, fanatismi e fondamentalismi, rinate forme di dispotismo, invadenza burocratica e tecnologica rischiamo infatti di scoprire che sono fantasmi anche giustizia e libertà. Il rimedio allora è uno solo: fare come Spinoza, non arrendersi mai.

Giulio Giorello, titolare della cattedra di Filosofia della Scienza all'Università degli Studi di Milano, è nato in questa città il 14 maggio 1945. Si è laureato in filosofia nel 1968 e in matematica nel 1971. Ha insegnato in facoltà di Ingegneria (Pavia), Lettere e filosofia (Milano), Scienze (Catania), nonché al Politecnico di Milano e allo IUAV di Venezia. Collabora con il «Corriere della Sera» e dirige presso l'editore Raffaello Cortina di Milano la collana Scienze e idee. Il punto centrale delle sue riflessioni è l'intreccio tra crescita della scienza e libertà intellettuale e civile; in questa prospettiva ha curato insieme con Marco Mondadori un'edizione italiana del saggio Sulla libertà di John Stuart Mill (il Saggiatore, 1981). Tra i suoi ultimi libri: Lussuria (il Mulino, 2010), Senza Dio. Del buon uso dell'ateismo (Longanesi, 2010), La filosofia di Topolino (con Ilaria Cozzaglio, Guanda, 2013), Noi che abbiamo l'animo libero. Quando Amleto incontra Cleopatra (con Edoardo Boncinelli, Longanesi, 2014) e, infine, Libertà (Bollati Boringhieri, 2015).

Dettagli

Dimensioni del file

333,6 KB

Lingua

ita

Anno

2015

Isbn

9788852067204