FORMATO
Social DRM
DISPOSITIVI SUPPORTATI
computer
e-reader/kobo
ios
android
kindle
Descrizione
Il pensiero di Jung non è utile solo per la terapia: è un mezzo per interpretare il mondo, e quindi anche per comprendere il linguaggio dei film. Tra Pulp Fiction, Blade Runner e 2001: Odissea nello spazio, questo libro applica per la prima volta la psicologia junghiana all’analisi cinematografica. Per tutti gli appassionati di cinema, ma anche per chi si interessa di Cultural Studies e di Media Studies, una lettura interdisciplinare, originale e innovativa del “pensiero del profondo”. Testi di: John Beebe, Pat Berry, Mary Dougherty, Don Fredericksen, Christopher Hauke, Luke Hockley, John Hollwitz, John Izod, Lydia Lennihan, Jane Ryan, James Wyly, Don Williams.
Dettagli
Categorie
Arte Spettacolo, Cinema e spettacolo, Cinema, Saggistica, Psicologia
Dimensioni del file
2,2 MB
Lingua
ita
Anno
2020
Isbn
9788857570716