FORMATO
DISPONIBILE ANCHE IN
Adobe DRM
DISPOSITIVI SUPPORTATI
computer
e-reader/kobo
ios
android
kindle
Descrizione
Le parole dell’economia, molto di frequente, fanno anche paura. Anche? Sì, anche, cioè unitamente al mistero che recano in sé. Il sostantivo “debito”, per esempio, talora risulta tormentoso: ciò non è affatto casuale: nelle proprie origini romanze, esso implica nettamente l’essere costretti o l’essere destinati e, in alcune testimonianze letterarie, ha a che vedere pure con la morte. Di certe crisi, tuttavia, siamo responsabili. Il verbo greco κρίνειν (krìnein), da cui crisi deriva, anticamente, aveva il significato di separare, in virtù della propria radice, ed era connesso con la trebbiatura. In pratica, indicava l’attività di separare la granella del frumento dalla paglia e dalla pula. La crisi, dunque, contiene in sé una scelta fatta dopo una separazione, un taglio. Ogni parola “racconta”, quasi da sé, cioè senza l’intervento del narratore, una vicenda economico-creativa e sociale, può esaltare o annientare un legame, condizionare, in un modo o nell’altro, la stabilità d’un Paese.
Le parole appartengono principalmente
alla storia, sono il senso stesso della storia, giacché assommano in sé,
cioè nel proprio processo di significazione,
gli eventi essenziali che hanno caratterizzato la vita dei popoli.
Dettagli
Dimensioni del file
1,8 MB
Lingua
ita
Anno
2022
Isbn
9788863459999